L'esecuzione del prick test (SPT: Skin Prick Test) è una procedura essenziale per confermare la sensibilizzazione in caso di malattie allergiche IgE-mediate nei soggetti affetti da rinocongiuntivite, asma, orticaria, eczema atopico, allergia a farmaci e cibo. L'esame consiste nell'uso appropriato di specifici estratti allergenici, l'impego di controlli positivi e negativi, l'interpretazione dei test dopo 15 - 20 minuti di applicazione, con un risultato positivo definito come un diametro pomfo ≥3 mm. Gli effetti collaterali sistemici è molto improbabile che si verifichino per gli allergeni respiratori testati, disponibili in commercio. Quando si verificano reazioni, esse si realizzano di solito entro 30 minuti dall'esecuzione dei SPT.

Esecuzione dell'esame:

La posizione di ogni allergene può essere contrassegnato con una penna o usando una griglia di test sull'avambraccio, in modo da individuare correttamente i risultati dei test .

Le prove dovrebbero essere applicate alla faccia volare dell'avambraccio, almeno 2 - 3 cm dal polso e dal cavo del gomito. La distanza tra due test cutanei (≥ 2 cm) è fondamentale per evitare reazioni falsamente positive dovute alla contaminazione diretta di un test nelle vicinanze o secondaria ad un riflesso assonale. Una goccia di ciascuna soluzione da esaminare viene posta sulla pelle in modo identico per ciascun soggetto esaminato, ed immediatamente punto.

La data di stabilità e la scadenza degli estratti allergenici utilizzati deve sempre essere controllata. Gli estratti di prova devono essere conservati a + 2 ° C - + 8 ° C quando non utilizzati a lugo, per mantenerne la stabilità.

Tutti i risultati dei test, tranne l' istamina e il controllo negativo, vengono valutati dopo 15-20 minuti dall'applicazione. Tale tempistica per i risultati dei test è raccomandata anche se l' istamina ha il suo picco in precedenza, a circa 8-10 minuti.

Perché effettuare tale esame:

SPT è altamente specifico e sensibile, 70-95% e 80-97%, rispettivamente, per diagnosticare allergie inalatorie. Il valore predittivo positivo per la diagnosi di rinite allergica solo sulla base della storia clinica è del 77% per l'allergia persistente e 82-85% per l'allergia stagionale intermittente. Laddove invece il paziente decida di sottoporsi al prick test, la possibilità di fare disgnosi aumenta sino a raggiungere il 97-99%, cioè la quasi totalità dei casi.

La sensibilità e la specificità sono più bassi per gli allergeni alimentari

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